TRIONFI E TRIBOLAZIONI. QUEEN – A NIGHT AT THE OPERA 1975
È una band di successo, ma angustiata da problemi con il proprio management, quella che si presenta all’appuntamento con il suo quarto album. I quattro riuscirono a trovare il “modo” per trovarsi un nuovo management.
Nel corso dell’estate i Queen iniziarono il lavoro sul quarto album. Nonostante “A Night At The Opera” non presenti in copertina la scritta che campeggia sui primi due Ip della band (“Niente sintetizzatori”), l’avversione per le tastiere rimaneva viva in Freddie e colleghi. Per apportare un nuovo tocco al suono del gruppo, senza tuttavia “aprire” all’odiato strumento, Brian decide di effettuare alcuni esperimenti di orchestrazione con la chitarra. Il risultato di questa fulminea intuizione è sotto gli occhi di tutti in pezzi come “Lazing On A Sunday Afternoon” e “Bohemiam Rhapsody”.
I negozi dell’Inghilterra ricevettero “A Night At The Opera” il 25 novembre, undici giorni dopo l’inizio del tour. Le reazioni della stampa furono entusiastiche e unanimi. L’esplosiva energia del quartetto era evidente in ogni canzone e l’album vendette le 250 mila copie necessarie a diventare disco di platino in un batter d’occhi.
Il 27 dicembre 1975 il 33 giri raggiunse il primo posto della classifica inglese, in cui restò per 50 settimane. Negli Stati Uniti arrivò alla quarta posizione, alla nona in Giappone, e alla prima in Olanda.
L’”armata regale” marciava indefessamente sul suo cammino, tutto il resto non la sfiorava neppure.
25 maggio 2009 a 23:56
La mia preferita in assoluto dell’album è Bohemian rhapsody, un brano con sfumature prog e hard rock.
26 maggio 2009 a 00:02
mmh.. sono tutte bellissime.. mi piacciono troppo Bohemian Rapsody ma anche you’re my best friend non è da meno! poi è stupenda anche Love of my life con Brian May all’arpa!